Abbiamo sempre fatto le nostre ricerche su Internet usando una tastiera. Ma la situazione è cambiata dall’arrivo degli assistenti vocali come Siri, Google home, Alexa, ecc.
L’aumento della potenza delle ricerche vocali potrebbe condurre a termine allo sviluppo del SEO vocale. Le richieste vocali si faranno spesso con formulazioni diverse da quelle utilizzate allo scritto. La risposta potrà essere formulata anche dalla sintesi vocale piuttosto che da un elenco di risultati.In una strategia web-to-store, sarà ancora più essenziale adottare una strategia SEO per apparire nell’unico risultato di ricerca.
Se considerate il numero di assistenti vocali installati nel mondo, tutti i terminali considerati, abbiamo superato il numero di 2,5 miliardi nel 2019.
Si stima che, entro il 2021, non meno del 50% delle ricerche saranno vocali. Poiché, secondo un esperimento condotto dall’università di Stanford, il software di riconoscimento vocale Deep Speech 2 di Baidu può scrivere un messaggio tre volte più velocemente rispetto ad un essere umano, e con maggiore precisione; il che facilita notevolmente la vita degli utenti. I GAFA (Google, Apple, Facebook e Amazon) annunciano addirittura che si tratta di una rivoluzione così decisiva quanto l’arrivo dello smartphone.
Ora, ti spieghiamo due cose da sapere per preparare la ricerca vocale in una strategia web-to-store.
1. Che cos’è la ricerca vocale
La ricerca vocale che si potrebbe chiamare riconoscimento vocale o elaborazione del linguaggio naturale fa parte di un ramo dell’intelligenza artificiale. Consiste nell’utilizzare un sistema informatico che ci permette di mantenere un dialogo con un computer attraverso un sistema chiamato Assistente Conversazionale o Assistente vocale.
Innanzitutto, la ricerca detta «classica», cioè alla tastiera dà all’utente più pagine di risposte e fa la sua scelta tra ciò che il motore di ricerca gli propone.
La ricerca vocale o l’assistente darà in genere un solo risultato, il più referenziato. Secondo la richiesta, potrà trattarsi della posizione 0, cioè la posizione situata sopra ai risultati tradizionali.
Ci sono 3 tipi di posizione 0 sul motore di ricerca di Google. Ogni tipologia risponde precisamente ad una necessità e le informazioni da visualizzare per l’utente :
- Paragrafo: Il testo di alcune righe viene visualizzato in caratteri grandi con o senza immagine. Di solito questo tipo di risposta si ritrova per presentare una definizione o una presentazione breve. Circa l’82% delle posizioni 0.
- Lista: Come bullet points, l’elenco consente di elencare più righe o un processo di vari fasi. Circa l’11% delle posizioni 0.
- Tabella. Circa il 7% delle posizioni 0.
Inoltre, le parole usate per la ricerca vocale sono più numerose rispetto a quelle usate per la ricerca scritta. Infatti, la media attraverso la digitazione sulla tastiera è di 2 a 3 parole, ma oralmente è di 5 o 7 parole.

Gli utenti formulano le loro richieste vocali sotto forma di domande come se stessero parlando a una persona reale e non a un computer, quindi non usano parole chiave.
Anche se la richiesta rimane la stessa, questa differenza di formulazione implica un lavoro di ottimizzazione del SEO diverso rispetto a quello classico.
Siccome gli utenti utilizzano un linguaggio naturale, inventariano delle espressioni lunghe, contestualizzano le domande sul sito web (contesto geografico e situazionale), bisogna creare una pagina per ogni domanda.
- Aggiornate regolarmente le vostre informazioni. Per apparire in posizione 0, Google spingerà solo le informazioni più recenti. Quindi ricordatevi di aggiornare gli orari, le foto, gli indirizzi e così via.
- Le recensioni sono importanti per la vostra e-reputation e risponderci permette di migliorarla.
- Gli attributi (lista di attributi) hanno due obiettivi su Google My Business. Concretamente, gli attributi sono tag che caratterizzano e descrivono i vostri punti vendita come «Buon rapporto qualità-prezzo», «Wifi», «atmosfera festosa» o «pagamento tramite assegno». Possono essere modificati direttamente sulle vostre schede Google My Business nella scheda info oppure, se avete più punti vendita.
- Il primo obiettivo degli attributi è quello di fornire maggiori informazioni agli utenti prima che visitino la vostra insegna: è proprio l’utilità dei badge che appaiono direttamente sulle schede.
- Il secondo obiettivo è il più importante. Infatti gli attributi, servono soprattutto a migliorare l’algoritmo di Google per permettere al motore di ricerca di restituire proposte più adatte alle aspettative degli utenti. Così quando si cerca «bar con Wifi» o «pizzeria con terrazza», la vostra insegna avrà più probabilità di risalire se avete completato i vostri attributi a questo proposito!
2. Una migliore geolocalizzazione
Ecco la stessa richiesta ma effettuata oralmente e per iscritto si può constatare che il risultato non è lo stesso e questo dimostra l’importanza di prepararsi alla ricerca vocale.


La maggior parte delle ricerche su Google sono geolocalizzate perché la maggior parte dei telefoni cellulari e computer non hanno disabilitato la loro geolocalizzazione. Per i computer che hanno disabilitato la loro geolocalizzazione, Google assegna a tutti noi una posizione predefinita, basata sull’IP della connessione internet. Più significativamente, la ricerca vocale utilizza la geolocalizzazione. Secondo Search Engine Watch, le ricerche vocali hanno 3 volte più probabilità di essere geolocalizzate rispetto alle ricerche di testo, ciò ha senso quando considerate molte ricerche vocali fatte da uno smartphone (46% in Italia).
Google utilizza anche il NAP Consistency questo termine americano indica un indicatore di uniformazione del Nome, dell’Indirizzo e del numero di telefono (NAP) di un’insegna sui vari siti di SEO locale. Se il NAP è “uniforme”, vale a dire che le informazioni sono esattamente le stesse sui diversi siti, Google considererà le informazioni come affidabili e quindi le riporterà ai risultati di Google. Sarà quindi necessario riconsiderare il SEO locale e ottimizzare il sito mobile non sarà più un’opzione !

Ora avete tutti gli elementi per prepararvi per la ricerca vocale che è in pieno boom:
– aggiornare le informazioni di tutte le vostre insegne
– ottimizzare il SEO con gli attributi
È essenziale per apparire su questa posizione zero.