Tutti brand di prêt-à-porter sono alla ricerca di nuovi modi per espandersi in Italia o all’estero, è il caso dei pop-up store che stanno esplodendo. Ma quali sono le best practice da seguire per garantire un posizionamento efficace sul web in modo da indirizzare rapidamente il traffico nell’insegna?
Naturalmente, molti brand hanno dovuto affrontare questo problema, ma alcuni di loro, come Kaporal, hanno implementato una strategia digitale basata sulle pratiche seguenti:
- I pop-up-store per garantire la notorietà del vostro negozio, ma come renderli visibili?
Il 23% dei pop-up store propongono prodotti di moda (abbigliamento, pelletteria, gioielleria…). Questa tendenza, che sta diventando sempre più popolare nel settore Retail, riguarda non solo i nuovi brand del web, ma anche i beni di lusso.
La tempistica particolare dei negozi temporanei rende difficile la gestione delle schede Google My Business.
Perché? Ci sono 2 motivi principali :
- Apparire rapidamente tra i risultati: il SEO è una questione di tempo e una scheda potrebbe richiedere diverse settimane prima di comparire tra i primi risultati di Google.
- La difficoltà di rimuovere la scheda una volta chiuso il negozio: questo compito lungo e noioso è essenziale per impedire ai clienti di consultare la scheda di un “negozio chiuso definitivamente”, che trasmette un messaggio molto negativo.
Tuttavia, non perdete la speranza, ci sono soluzioni per superare queste due barriere:

- Multi-referencing: avete preso in considerazione l’aumento della vostra visibilità diffondendo i vostri dati su un massimo di piattaforme con una forte Domain Authority? Essere referenziati su diverse piattaforme trasmette un messaggio molto forte a Google e vi consente di salire molto più velocemente tra i risultati. Si tratta di directory (Pagine Gialle o 118 000), GPS (Waze o Apple Plan), social network (Facebook o Foursquare) e naturalmente motori di ricerca (Google o Bing).
- Collaborazioni di Google My Business: sapevate che Google può indirizzarvi a partner di fiducia, come Partoo, per eliminare istantaneamente le vostre schede una volta chiuso il vostro pop-up store?
2. Gli Shop-In-Shop e i corner
I brand prêt-à-porter sono sempre più presenti nelle gallerie, nei centri commerciali o persino nelle stazioni ferroviarie, sia sotto forma di shop-in-shop che di corner. Questi due concetti non sono sinonimi: il primo, a differenza del secondo, è una superficie indipendente, perché la pianificazione e lo staff sono gestiti direttamente dal brand. Come assicurarne la visibilità?
Alcuni brand, come Maje, l’hanno capito: è necessario che il corner o il negozio disponga della propria scheda Google My Business per garantire un miglior traffico web-to-store. Infatti, durante una ricerca locale, i clienti vicini troveranno sicuramente il loro negozio preferito!

Lo sapevate?
Google Maps Indoor permette di accedere ai piani interni di molte insegne: centri commerciali, stazioni ferroviarie, aeroporti… Basterà fare lo zoom per percorrere ogni piano. La scheda di “Oriocenter” lo illustra bene.

3. Sviluppo internazionale, garantire il SEO locale per un maggiore impatto Gestire la visibilità della propria rete di negozi è indispensabile per un brand di prêt-à-porter perché « le vendite e-commerce rappresentano per il momento solo dal 5 al 10% del fatturato totale dei brand».
- Avere un sito web ottimizzato
Oggi è importante avere siti dotati di pagine locali ma anche di uno Store Locator per mantenere o migliorare il flusso di visitatori dal vostro sito ai vostri negozi.
- Ottimizzare l’uso di Google My Business
Oggi, Google è la vetrina del vostro brand. È quindi essenziale prendersi cura di ogni minimo dettaglio. Avere informazioni aggiornate su Google My Business non vi differenzia più. È necessario compilare la scheda quanto più possibile, con categorie principali e secondarie (negozio di scarpe, negozio di abbigliamento…), attributi (accesso per disabili, parcheggio…) e Google Post per creare un gruppo di parole chiave. Esse vi permetteranno di migliorare il vostro posizionamento nelle pagine dei risultati preparandovi allo stesso tempo alla ricerca vocale.
- Rendere uniformi i vostri dati
Sapevate che Google controlla ciò che viene definito « Coerenza NAP »? L’algoritmo controlla se le vostre informazioni (nome, indirizzo e numero di telefono dei vostri negozi) sono uniformi sul vostro sito web, su Google e su un insieme di piattaforme come social network, GPS o directory. Più questi sono simili, più è probabile che vediate il vostro brand apparire tra i primi risultati di Google.
- « Backlink » : Siate diffusi sul maggior numero di siti esterni
Elencate tutte le piattaforme su cui i vostri clienti vi stanno cercando, che siano internazionali o nazionali. Assicuratevi che questi siti abbiano una buona Domain Authority presso Google per avere un forte impatto sul vostro posizionamento locale.
- La gestione delle recensioni
Nel calcolo del posizionamento locale, Google prende in considerazione il numero di recensioni, la vostra valutazione media, se le recensioni sono recenti o meno, ma anche se rispondete alle opinioni lasciate dai vostri clienti. Più rispondete e più le vostre risposte saranno personalizzate, più impatto avranno le recensioni sul vostro SEO. Per curiosità, conoscete la valutazione media delle vostre insegne su Google? Sapevate che la valutazione media del prêt-à-porter nel 2018 era 3.9/5, ossia il miglior voto in tutti i settori Retail ? Ora sapete come garantire la visibilità dei vostri pop-up store, corner, ma anche dei vostri nuovi punti vendita in Francia e all’estero, e come differenziarvi notevolmente dalla concorrenza. Forza, ora tocca a voi!
A proposito di Partoo:
Partoo vi rende visibili ovunque, costantemente. Generando fino a 7 volte più contatti rispetto al vostro sito Internet, aumentando il vostro traffico web-to-store e migliorando l’interazione con i vostri clienti grazie alle recensioni.