Google Posts (se non sai cosa sono, clicca qui), lo strumento lanciato nel giugno 2017, ha segnato una vera e propria svolta nella strategia di Google My Business dando ai punti vendita la possibilità di pubblicare notizie e aggiornamenti nelle loro schede. In questo modo, Google Maps si è evoluto da un sistema di mappatura ad un social network locale.
Da allora, molte cose si sono evolute, ma la notizia della scorsa settimana rappresenta un secondo punto di svolta nella strategia di Google a questo proposito: la possibilità per le catene (reti di più di 10 punti vendita) di pubblicare Google Posts tramite API per tutta la loro rete!
Anche se la decisione non è definitiva – vedi la sezione sull’argomento – questa idea è in linea con l’evoluzione che abbiamo osservato negli ultimi anni. In questo articolo spieghiamo come questo rende i Google Post una nuova funzione strategica per le aziende e come alcuni clienti di Partoo ne stanno già approfittando!

Perchè questa novità ha un impatto strategico?
Ricordiamo che i Google Posts permettono ai punti vendita di pubblicare notizie sulle loro schede Google My Business attraverso inserzioni specifiche, come potete vedere qui sotto:


I Google Post possono essere utilizzati per evidenziare notizie come offerte speciali, prodotti, eventi (ad esempio i saldi) o notizie locali.
Le imprese organizzate in reti di punti vendita, l’hanno visto come un modo gratuito per pubblicare promozioni locali dirette agli internauti che cercano informazioni su Google per poi acquistare localmente. Da diversi anni, alcuni clienti di Partoo pubblicano codici promozionali, informazioni su chiusure speciali o eventi specifici attraverso i Google Post.
Nel 2017, Google voleva evitare che i Google Post diventassero inserzioni pubblicitarie per le reti di punti vendita. Ecco perché i team di prodotto di Google avevano deciso di bloccare l’aggiornamento di Google Posts attraversi l’API per i commercianti con più di 10 sedi. In poche parole, questo significa che nessuno strumento, ad esempio Partoo, aveva fino ad ora la capacità di pubblicare automaticamente un Google Post a più punti vendita in una rete. Tutto doveva essere fatto manualmente.



Per coloro che sono interessati al lato tecnico, Google aveva sviluppato uno strumento di “chain detection” per identificare le schede GMB che fanno parte di una rete e bloccare la pubblicazione di Google Posts tramite API!
La notizia di venerdì ufficializza che Google sta ora permettendo alle grandi reti di comunicare in massa messaggi locali su iniziative nazionali attraverso strumenti come Partoo.
Come pubblicare i post attraverso Partoo?
A Partoo, sappiamo da tempo che i Google Post sono una parte essenziale della strategia di comunicazione locale. Pertanto, abbiamo deciso di sviluppare un’interfaccia che consente di pubblicare, monitorare e modificare i post di Google su Google My Business, come potete vedere qui sotto.


Per non creare una falsa aspettativa, il nostro strumento rileva anche, se il tuo punto vendita è idoneo per i Google Posts: se è il caso, la funzione appare, altrimenti non viene mostrata.
Fino a qualche settimana fa, il nostro strumento non mostrava la funzione Google Posts per marche come Toyota, Carrefour o Leclerc!
La storia di Google Posts
Se vuoi saperne di più su come pubblicare i Google Post, controlla i nostri articoli sull’argomento:
Questa notizia, ci porta anche a rivisitare la storia di Google Posts attraverso la linea temporale qui sotto:
Tra i punti salienti, oltre al lancio ufficiale nel giugno 2017, segnaliamo l’implementazione di nuove tipologie di Google Posts nel luglio 2018: prodotti e promozioni.
Ma, è solo, la crisi sanitaria di Covid-19 che ha portato Google a rendere i Google Posts una caratteristica centrale di Google My Business attraverso i post di tipo Covid. Così, nell’aprile 2020 e per la prima volta, le imprese hanno avuto la possibilità di pubblicare “Covid” Google Posts attraverso l’API. Lo scopo principale di questi post era quello di informare gli utenti online su specifiche misure anti-Covid adottate a livello locale.
Questa nuova funzione ha permesso a Partoo di aiutare i clienti ad automatizzare l’invio di messaggi alle reti di vendita al dettaglio o di assistenza sanitarie. Infatti, a parte gli strumenti di automazione, non è possibile pubblicare post multipli su Google attraverso l’interfaccia di Google My Business o file Excel.
Se sei interassato su questo tema, sia per l’utilizzo in agenzia o nelle reti di punti vendita, contattaci scrivendo a contact@partoo.it