Nuove regole di opt-in su WhatsApp: quali sono le novità?

whatsapp business opt-in

WhatsApp è un ottimo strumento per connetterti con i tuoi clienti, ma i recenti cambiamenti nelle sue politiche di opt-in possono creare confusione. Questo è ancora più rilevante nel marketing europeo, soggetto alle rigide disposizioni del GDPR.

In questo articolo, facciamo chiarezza sulle regole di opt-in di WhatsApp Business! Scopri come rimanere conforme al GDPR e quali strategie adottare per massimizzare il potenziale di questa piattaforma messaggistica. 

Cos’è cambiato? (E perché può creare confusione)

Hai forse già sentito che Meta, la società che gestisce WhatsApp, recentemente ha modificato la sua politica di opt-in

“Come da aggiornamento della Normativa sui messaggi di WhatsApp Business di novembre 2024, prima di inviare messaggi alle persone su WhatsApp, le aziende devono ricevere la richiesta di iscrizione da parte dell’utente, che può essere generale e non specificatamente per WhatsApp, purché le aziende rispettino tutte le leggi locali.” – Meta

Ciò significa che un semplice opt-in via SMS potrebbe bastare per darti il via libera all’invio di messaggi di marketing su WhatsApp. Ma qui nasce il problema: come si concilia questo con il GDPR, che siamo tenuti a rispettare?

Il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR) richiede che il consenso sia esplicito e specifico per l’attività di trattamento interessata, inclusa la ricezione dei messaggi su WhatsApp.

Dunque, cosa sta succedendo esattamente? Sembra che Meta stia cercando di bilanciare più aspetti contemporaneamente: 

  • Restare competitivo: Google propone gli RCS (Rich Communication Services) con consenso via SMS, e Meta non vuole rischiare di rimanere indietro.
  • Incentivare l’utilizzo di WhatsApp: semplificare il processo di opt-in potrebbe incoraggiare più aziende a usare WhatsApp per il marketing. 
  • Evitare lo spam: nessuno desidera che WhatsApp si trasformi in una piattaforma invasa da messaggi indesiderati, giusto? Meta vuole garantire una buona esperienza agli utenti. 

Come rispettare il GDPR utilizzando WhatsApp Business? 

Adesso, analizziamo i principi fondamentali del GDPR. Ecco un breve riepilogo di ciò che devi sapere: 

  • Il consenso esplicito è fondamentale: i tuoi clienti devono fornirti un’autorizzazione esplicita e consapevole per poterli contattare. Senza alcuna ambiguità. 
  • Meno dati, maggiore efficienza: raccogli solo i dati strettamente necessari.
  • Il diritto all’oblio: se un utente richiede l’eliminazione dei propri dati, sei tenuto a farlo. 
  • L’onestà prima di tutto: informa chiaramente i tuoi clienti sull’uso dei loro dati. 

Il rispetto dei principi del GDPR è essenziale per WhatsApp Business. Questo implica ottenere consensi informati, garantire opzioni semplici per la cancellazione, gestire i dati in modo sicuro e documentare i consensi ricevuti. 

E non dimenticare il Regolamento sui servizi digitali, o Digital Services Act (DSA)! WhatsApp è ora considerata una piattaforma online di grandissime dimensioni (VLOP), il che comporta ancora più obblighi in termini di moderazione dei contenuti, trasparenza e gestione dei rischi. 

Linee guida per una strategia vincente su WhatsApp

Sebbene Meta sembri aver allentato i requisiti di opt-in, non abbassare la guardia. L’obiettivo resta quello di mantenere alta la qualità dell’esperienza su WhatsApp ed evitare che diventi terreno fertile per lo spam. Per questo, applicano con fermezza le loro regole e tengono sotto controllo il mondo in cui le aziende utilizzano la piattaforma. 

Ecco cosa devi sapere per rimanere conforme alle normative e sfruttare al meglio WhatsApp Business in Europa: 

1. Assicurati di ottenere un opt-in esplicito su WhatsApp

Non fare affidamento ad un opt-in generico via SMS. Il GDPR richiede un consenso specifico, quindi verifica che i tuoi clienti accettino esplicitamente di ricevere messaggi su WhatsApp. Sii chiaro, trasparente e non lasciare spazio ai dubbi. 

2. Semplifica il processo di disiscrizione 

Permetti ai tuoi clienti di annullare l’iscrizione in pochi passaggi. Mostrare rispetto per le loro scelte rafforza la tua credibilità e garantisce una gestione più efficace dei tuoi contatti. 

3. La documentazione è fondamentale

Tieni traccia dettagliata del processo di opt-in. Quando un utente ha dato il consenso? In che modo lo ha fatto? Questa documentazione è essenziale per dimostrare la conformità al GDPR.

4. Valorizza il potere della conversazione

Meta sta puntando sempre di più sul concetto di “commercio conversazionale” su WhatsApp. Questo implica promuovere interazioni autentiche, messaggi su misura e un servizio clienti di alta qualità. WhatsApp non è solo un canale per le promozioni, ma uno strumento per creare connessioni. 

5. Tieni d’occhio le novità 

Il mondo digitale cambia rapidamente. Assicurati di restare aggiornato sulle linee guida del GDPR, sulle regole di Meta e su qualsiasi aggiornamento o regolamentazione che possa impattare il tuo utilizzo di WhatsApp Business.

6. Rivolgiti a un esperto 

Se hai dei dubbi, contatta un consulente legale esperto in protezione dei dati e privacy. Ti aiuterà a verificare che le tue strategie di marketing su WhatsApp rispettino le normative vigenti.

Come migliorare i punti di accesso su WhatsApp?

Per sfruttare al massimo il potenziale di WhatsApp Business, è fondamentale semplificare l’inizio della conversazione per i tuoi clienti. Ottimizzando i tuoi “punti di accesso”, puoi incoraggiare le interazioni e facilitare l’avvio di conversazioni. Ecco alcuni consigli: 

  • Sito web: Integra strategicamente pulsanti di chat WhatsApp o codici QR sul tuo sito e nel tuo Store Locator. Concentrati sulle pagine con alto traffico, come la homepage, la pagina dei contatti e le pagine prodotto. 
  • Social media: Condividi le tue informazioni di contatto WhatsApp sui tuoi profili social. Includile nei tuoi profili aziendali e crea contenuti accattivanti per mostrare quanto sia semplice comunicare con te via WhatsApp.
  • Email e firme digitali: Aggiungi il tuo contatto WhatsApp nella firma delle email per offrire ai destinatari un canale diretto e immediato di comunicazione.
  • Punti vendita: Migliora l’esperienza cliente integrando i codici QR o il tuo contatto WhatsApp presso i punti vendita e sui supporti promozionali cartacei. 
  • Google My Business: Approfitta della nuova funzione che ti consente di integrare il numero WhatsApp direttamente nella scheda della tua attività su Google. Questo migliora la tua visibilità e rende più facile la comunicazione con i clienti. 
  • Integra WhatsApp nelle tue inserzioni online: Grazie alle estensioni WhatsApp su Google Ads e Meta, puoi integrare un pulsante di chat nei tuoi annunci e trasformare i visitatori in contatti diretti.

Adottando queste strategie, potrai creare un’esperienza cliente più fluida e rendere il contatto con la tua attività su WhatsApp immediato. Un approccio di questo tipo favorisce maggiore interazione, clienti più soddisfatti e un aumento degli opt-in.

Riassumendo

WhatsApp ha aggiornato le sue politiche di opt-in, creando confusione su cosa sia conforme al GDPR in Europa. Sebbene Meta lasci intendere che un consenso via SMS possa bastare, il GDPR impone ancora un’autorizzazione esplicita per ricevere messaggi su WhatsApp. Per garantire la conformità, ottieni un opt-in esplicito, rendi semplice la disiscrizione, conserva i dati sui consensi e punta su un’esperienza conversazionale. Migliora i punti di contatto con WhatsApp integrandolo nel tuo sito web, nei social media e nella scheda Google My Business per rendere più facile la connessione con i clienti.

Di Giulia Gregori

Responsabile editoriale

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