Per ottimizzare la vostra strategia digitale, iniziate sempre analizzando come gli utenti leggono una pagina web!

Secondo recenti studi condotti da Nielsen sul monitoraggio degli utenti su Internet, i comportamenti di scansione delle informazioni sono simili da un individuo all’altro. Al giorno d’oggi le persone hanno l’abitudine di “scansionare” ciò che vedono su Internet piuttosto che leggerlo parola per parola. Un fenomeno che richiede più creatività da parte dei web page designer e che è stato chiaramente anticipato da Google.

Per gli inserzionisti e gli esperti di SEO, questo è un altro motivo per concentrarsi su Rich Snipets e soprattutto su Google My Business!

Prima di tutto, cos’è “Eye tracking”?

Per analizzare il modo in cui gli utenti di Internet guardano una pagina web, è stato implementato il metodo “eye tracking”. Questo metodo traccia l’aspetto di un utente quando si trova su un sito web. Permette di valutare il visual design ma anche di studiare ciò che le persone leggono e non leggono su una pagina.

Gli studi che ne derivano permettono di analizzare il comportamento visivo degli utenti per mezzo di “mappe oculari” (Eyemap). Ad esempio, “mappe oculari” che misurano il tempo in cui un utente rimane concentrato su punti specifici della pagina.

Modelli di osservazione :

1. Il modello lineare

Nelle pagine divise in riquadri, ognuna con un contenuto distinto, gli studi mostrano che gli sguardi iniziano nella sezione in alto a sinistra, poi si spostano a destra. Successivamente, scendono e così via (questo schema può essere paragonato ad un tagliaerba che si muove metodicamente in un campo con un movimento avanti e indietro). 

Le frecce indicano il movimento degli occhi. In questo caso, gli occhi si muovono in fila da sinistra a destra e poi giù alla fila successiva spostandosi nuovamente a sinistra. Questo schema è chiamato schema lineare.

Modello lineare di google my buisness.

2. Il modello flipper

Ma l’aumento delle funzionalità, soprattutto quelle offerte da Google, ha portato allo sviluppo di un nuovo modello: il flipper. Questo modello, illustra il punto di vista di un utente Internet che passa da un risultato all’altro, senza utilizzare un percorso lineare.

Questo modello è chiamato modello “flipper” perché è caratterizzato da effetti “a rimbalzo” tra la barra laterale destra e la colonna centrale dei risultati.

Il modello del flipper è apparso sotto l’influenza di Rich Snipets (compreso Google My Business) sul movimento dello sguardo dell’utente Internet, chiaramente attratto dal lato destro della pagina di ricerca.

Modello flipper Google my buisness

Google My Business: una rivoluzione per i motori di ricerca

Le nuove funzionalità offerte da Google negli ultimi anni hanno avuto un impatto significativo sul comportamento degli utenti quando visitano una pagina di ricerca. Google utilizza infatti una serie di funzioni per attirare maggiormente l’attenzione dei suoi utenti, modificare i risultati della ricerca (offrendo diverse alternative a una ricerca presentata in diverse forme senza che l’utente lasci la pagina) o fornire risposte rapide – il che porta a un forte aumento della ricerca no-click.

La quantità di tempo che ogni utente impiega per elaborare le informazioni online dipende da quattro fattori: il suo livello di motivazione, il tipo di compito che deve svolgere, il suo livello di concentrazione e le sue caratteristiche personali.

Oggi, dobbiamo partire dall’osservazione seguente, gli utenti non leggono più tutte le pagine web e non le leggono più in modo lineare. Infatti, sono soddisfatti del “minimo” e leggono solo le informazioni di cui hanno bisogno al momento. Questa constatazione è stata chiaramente anticipata da Google, che oggi fornisce risposte alle domande dei suoi utenti, ancor prima che queste vengano postate.  

Per non perdere l’attenzione degli utenti che visitano il vostro sito, ecco cosa vi consigliamo:

  • Utilizzate titoli e sottotitoli chiari per separare visibilmente il vostro contenuto
  • Mettete le vostre informazioni principali in cima alla pagina, in modo che gli utenti vedano il vostro messaggio rapidamente una volta sulla vostra pagina.
  • Utilizzate tecniche visive (elenchi puntati, testo in grassetto, colori flash, ecc.) per attirare l’attenzione su un luogo specifico
  • Adottate un discorso semplice e strutturato, per non rischiare di perdere il proprio pubblico (o meglio l’attenzione degli utenti).

Soprattutto nella referenziazione locale vi consigliamo di prestare attenzione alle foto di copertina delle vostre schede Google My Business, aggiungere chiamate all’azione tramite url secondarie, compilare i vostri attributi, controllare il punteggio medio delle vostre recensioni o anche pubblicare Google Post per attirare l’attenzione degli utenti su notizie, eventi o promozioni.

Autore: Patricia

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