Presence Management: ottimizza la visibilità locale dei tuoi punti vendita

Sapevi che il 78% degli utenti che effettuano una ricerca locale poi acquistano in negozio? E sapevi che la metà delle ricerche effettuate su Google sono ricerche “discovery”?

Le ricerche discovery, o indirette, sono quelle che non menzionano il nome del tuo marchio (ad esempio “negozio di elettrodomestici Milano”).

Per apparire in questi risultati di ricerca, c’è solo una soluzione: lavorare sul tuo posizionamento locale. Si tratta del cosiddetto “Presence Management“.

Che cos’è Presence Management ?

Presence Management è un termine utilizzato per descrivere la presenza su Internet dei punti vendita appartenenti ad una stessa rete.

Ottimizzare la presenza aumenterà in modo significativo il tuo SEO locale e renderà più facile essere trovati su Internet.

Infatti, per consigliare un punto vendita a un utente di Internet, l’algoritmo di Google si basa su 3 criteri: 

  • La distanza tra l’utente e il punto vendita
  • La e-reputation del punto vendita
  • La rilevanza delle informazioni

È su quest’ultimo criterio che entra in gioco il Presence management. Per fare in modo che Google mostri agli utenti i punti vendita pertinenti, l’algoritmo analizza tutti i dati disponibili online per trovare i brand che corrispondono il più precisamente possibile alla richiesta dell’utente.

Come avviare una strategia di Presence Management?

La strategia di Presence Management può suddividersi in 2 parti:

  1. Una componente di gestione dei dati per la multi diffusione delle informazioni giuste al momento giusto
  2. Una componente di ottimizzazione delle schede Google per rendere la tua attività online più attraente.

1. Il Data Management

Come già detto, la gestione dei dati è essenziale in una strategia SEO locale: consiste nel completare ed aggiornare le informazioni di un’intera rete di punti vendita e nell’uniformare queste informazioni sul maggior numero di piattaforme possibile.

Il primo passo è quello di completare le tue schede con il maggior numero di informazioni e di aggiornare i dati esistenti. Ciò permette di evitare gli inconvenienti causati dal cambiamento degli orari di apertura o della politica del negozio.

Una volta completate le informazioni, il secondo passo consiste nel diffondere le informazioni sul maggior numero possibile di siti web rilevanti per l’algoritmo di Google. I siti di terzi, come le directory online o i social network, generano un numero di contatti 28 volte superiore a quello del sito madre (il sito web della tua azienda).

È su questi siti che l’algoritmo di Google si baserà per trovare i punti vendita più rilevanti per gli utenti. Se le informazioni sono identiche su tutte queste piattaforme, l’algoritmo di Google ti farà salire nei risultati di ricerca.

Grazie al Presence Management, le tue informazioni principali (indirizzo, sito web, orari di apertura, foto, promozioni, ecc.) saranno visibili su più di trenta piattaforme con un solo clic.

2. Ottimizzazione del Profilo Google My Business

L’ottimizzazione delle schede Google corrisponde al loro costante aggiornamento: aggiunta di foto, pubblicazione di post, lavoro sulle categorie, ecc. Insomma, si tratta di utilizzare regolarmente le funzionalità esistenti sul Profilo Google My Business.

Più le schede sono ottimizzate e costantemente aggiornate, più Google ti posizionerà in alto nei risultati di ricerca e forse persino nel Local Pack

Ci sono molti modi per ottimizzare le schede Google Business, ecco un elenco di azioni da intraprendere: 

  • Aggiungere 100 foto
  • Completare gli attributi
  • Pubblicare Google Post
  • Rispondere a tutte le recensioni
  • Aggiungere fino a 10 categorie
  • Pubblicare dei prodotti
  • Indicare i tuoi orari straordinari

Perché è importante aggiornare le proprie informazioni? 

L’aggiornamento delle informazioni dei punti vendita locali è diventato essenziale. Infatti, l’algoritmo di Google propone le informazioni più recenti perché considerate più affidabili per gli utenti.

Google compara anche le informazioni provenienti da siti affidabili per assicurarsi di fornire agli utenti le informazioni giuste e il punto vendita più pertinente.

Oltre all’algoritmo, avere informazioni aggiornate rende più facile attirare i potenziali clienti al tuo punto vendita. Il mancato aggiornamento delle informazioni può portare alla perdita di possibili clienti e a una cattiva immagine dell’azienda.

Ciò è sempre più vero in un contesto post-covid, dove le persone si muovono solo se sono sicure di trovare il negozio aperto. Dimenticare di aggiornare un orario può provocare un’ondata di recensioni negative e avere un impatto sulla tua reputazione online.

Pertanto, aggiornare e armonizzare le informazioni dei tuoi negozi è fondamentale se vuoi far crescere la tua attività.

Come riprendere il controllo delle schede Google della tua azienda?

Google ha rivelato che l’84% dei profili Google Business presenta almeno un errore. 

Le tue schede GBP sono la prima immagine che i clienti hanno del tuo marchio quando ti cercano su Google. È quindi essenziale riprendere il controllo delle proprie schede per poter modificare le informazioni mostrate.

Recupera la proprietà delle tue schede

Il primo passo quando si imposta una strategia di Presence Management è di recuperare la proprietà di tutte le schede Google della tua rete. Infatti, è possibile che alcune schede dei tuoi punti vendita esistano già, ma non abbiano un proprietario.

In questo caso, è fondamentale recuperare la proprietà delle schede perché se no è possibile che diffondano informazioni false sui tuoi punti vendita e ingannino gli utenti.

Se non hai la proprietà delle schede, puoi procedere in due modi: 

Rivendicando la proprietà di ogni struttura, una per una

Per farlo, basta andare direttamente sulla scheda Google del punto vendita e accedere alla sezione “Rivendica questa scheda”. Basta compilare un modulo e Google invia un codice per posta all’indirizzo dell’azienda. Questo codice consente di accedere alla proprietà della scheda.

Utilizzando un fornitore di servizi di Presence Management per un’azione collettiva

Se hai molti punti vendita, ti consigliamo di utilizzare un fornitore di servizi come Partoo per recuperare tutte le schede Google. Infatti, grazie alla nostra partnership ufficiale con Google, siamo in grado di rivendicare la proprietà di tutte le schede della vostra rete. 

Cancella i duplicati

A volte puoi trovare delle schede duplicate, con lo stesso indirizzo e le stesse informazioni: è ciò che Google chiama “duplicati”.

Poiché non è possibile avere due schede per la stessa azienda nello stesso posto, è importante rivendicare la proprietà della scheda meglio posizionata e chiedere a Google di rimuovere l’altra. 

Per farlo, è sufficiente segnalarlo a Google andando nella sezione “suggerisci una modifica”, quindi indicare “Chiudi o rimuovi” e cliccare su “duplicato di un altro luogo”. È importante notare che non è possibile eliminare direttamente un punto vendita su Google. 

Cancella le schede dei punti vendita chiusi definitivamente

Se alcuni dei tuoi punti vendita sono stati chiusi, è necessario indicarli come “permanentemente chiusi” su Google per non indurre in errore gli utenti che potrebbero volerli visitare. 

In caso di trasloco, è possibile cambiare l’indirizzo del negozio su Google per mantenere la scheda esistente e le recensioni dei clienti. Attenzione, un cambiamento di indirizzo implica l’invio di un nuovo codice di verifica da parte di Google, che può richiedere un po’ di tempo.

Come ottimizzare le tue schede Google Business Profile?

Una volta che hai preso possesso delle schede Google della tua rete, il secondo passo è quello di includere il maggior numero possibile di informazioni che siano interessanti per gli utenti.

Oltre alle informazioni di base, come l’indirizzo o il numero di telefono, è importante inserire delle informazioni aggiuntive grazie alle categorie e agli attributi e aggiornare regolarmente le schede pubblicando foto o post.

Ottimizza le categorie d’attività

L’inserimento delle categorie è importante per assicurarsi di apparire nei risultati delle ricerche indirette. Infatti, le categorie consentono di essere referenziati su parole chiave particolari, come “supermercato” o “vivaio”.

La presenza di una categoria consente all’algoritmo di Google di conoscere meglio la tua attività e i tuoi servizi e quindi di far salire i tuoi punti vendita nei risultati di ricerca pertinenti.

Aggiungere una categoria su Google è molto semplice, basta andare direttamente nel back office del profilo Google Business e accedere alla sezione “informazioni”.

È importante notare che è necessario indicare una categoria principale al momento della creazione della scheda. È poi possibile indicare 9 categorie secondarie (10 categorie in tutto) che ti posizioneranno su ulteriori parole chiave.

Completa gli attributi delle tue schede

Oltre alle categorie, gli attributi sono un modo efficace per distinguersi nei risultati della ricerca organica. Si tratta di tag che vengono aggiunti direttamente alle schede Google e che consentono di indicare i servizi aggiuntivi disponibili nei tuoi punti vendita. “Consegna a domicilio”, “ritiro in negozio” o “ingresso accessibile in sedia a rotelle” sono tutti attributi su cui puoi posizionarti. In questo modo sarà più facile apparire nei risultati di ricerca come, ad esempio, “consegna a domicilio negozio di bricolage”.

Si noti che l’elenco degli attributi disponibili varia a seconda della categoria di attività scelta. Ad esempio, non sarà possibile indicare “wifi disponibile” per le filiali bancarie.

Quanti attributi inserire nelle schede? Consigliamo ai nostri clienti di compilare il maggior numero possibile di attributi. In generale, ogni categoria ha tra i 5 e i 30 attributi.

Fai risaltare i tuoi negozi grazie alle foto

Come una vetrina digitale, i profili Google Business devono riflettere l’immagine del marchio in tutta la rete di punti vendita. A tal fine, si consiglia vivamente di pubblicare foto e video dei vostri locali per invogliare le persone a visitarvi.

Ci sono tre tipi di foto nelle schede Google: la foto principale, la foto secondaria o di copertina e le foto degli interni del vostro locale.

Consigliamo ai nostri clienti di lasciare che i manager del negozio si occupino di caricare le foto localmente. Infatti, i dipendenti locali sono direttamente sul posto, il che consente loro di scattare regolarmente foto del punto vendita e quindi di animare le schede a un costo inferiore.

Comunica le tue novità con i Google Post

Infine, è possibile comunicare gratuitamente le novità dei propri punti vendita dalle schede utilizzando Google Post. Simili ai post di Facebook, i post di Google sono come piccoli articoli con un testo e talvolta un’immagine.

Vengono utilizzati per comunicare notizie, offerte, eventi o informazioni sul Covid direttamente su Google. 

Ecco alcuni esempi di temi per i Google Post:

  • Annunciare periodi di saldi o altre promozioni giornaliere
  • Promuovere i tuoi prossimi eventi
  • Mettere in evidenza i nuovi prodotti o i best seller
  • Prenotazione di ristoranti
  • Reclutamento di abbonati per la tua newsletter

Conclusione

Ormai l’avrai capito, avere una strategia di Presence Management per la propria attività è diventato essenziale per rimanere competitivi e continuare ad attirare nuovi clienti al proprio negozio.

Tuttavia, l’attuazione di tali azioni può richiedere tempo e costi in termini di risorse umane. Ecco perché oggi è possibile essere accompagnati da aziende come Partoo per questo tipo di problematica.

La nostra soluzione di Presence Management è uno strumento che consente di:

  • Aggiornare le tue informazioni in un solo clic
  • Multi-diffondere questi dati su più di trenta siti di fiducia di Google.
  • Programmare i tuoi comunicati a livello locale grazie alla centralizzazione dei post di Google per tutti i tuoi negozi.
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